30 marzo 2010
Tre fatine
Tre fatine pronte a svolazzare qua e là, sui fiori e i prati profumati di primavera (non appena la smetterà di piovere e di mandar giù grandine...;-)))) Se vi piacciono, contattatemi a lagugliatascreanzata@virgilio.it . Si prende un caffè un insieme e si fanno quattro chiacchiere, meglio cinque.....
24 marzo 2010
un barattolo pieno di SORRISI
Sullo scaffale, accanto a barattoli di marmellata e di biscotti, c'è....
Ovvero, cinque faccine diverse, da usare come si preferisce: per abbellire borsette, da incollare su quaderni, da appuntare al vestito, da fissare sulle mollette da bucato e farne dei chiudi-pacco (per la pasta, per esempio, o per i biscotti), oppure da fissare ad una calamita per farne dei magneti da lavagna... insomma come più vi piace!
Se questo "BARATTOLO DI SORRISI" vi piace, contattami, anche solo per fare quattro chiacchiere, o per avere maggiori informazioni: mi trovate a gugliatascreanzata@virgilio.it!!!
13 marzo 2010
Vi presento "LA GUGLIATA SCREANZATA"
Quando avevo circa 8-9 anni, la mia nonna - la mamma del mio babbo - decise che era ora che imparassi a cucire. Voleva che la sua unica nipote femmina imparasse almeno a tenere in mano un ago, a cucire un orlo, ad attaccare una cerniera; insomma voleva farmi diventare "una donnina a modo". L'impresa era chiaramente destinata al fallimento. La sconsiderata nipote, infatti, preferiva di gran lunga scorrazzare sui pattini, con i cespugliosi capelli rossi al vento, le ginocchia piene di cerotti, i gomiti sbucciati, o tutt'al più seduta a cavalcioni sul muretto dell'orto a leggere "Pippi Calzelunghe" o "Piccole donne", visto che i capelli rossi li aveva anche lei, e che il suo più ambizioso sogno per il futuro era diventare come Jo March. La povera donna, per un pò, ci provò a insegnare alla screanzata ragazzina i rudimenti del cucito: le mostrò come si infilava un ago, come si doveva tenere la stoffa, come fare un punto etc etc etc.. Niente da fare: più ci provava e meno quella bambina riusciva a combinare qualcosa di buono; la nonna la guardava sconsolata, scuotendo la testa, mentre tirava lunghe gugliate e imbastiva punti pasticciatissimi.. soprattutto la lunghezza della gugliata di filo inorridiva la nonna, da brava ed ordinatissima sarta... "LUNGA GUGLIATA, SCOLARA SCREANZATA", le diceva, e quelle sue parole suonarono come un verdetto: niente da fare, la ragazza non aveva stoffa per imparare a cucire... Sono arrivata oltre i quaranta orgogliosamente priva di qualsiasi rudimento di cucito: gli orli ai miei pantaloni li ha sempre cuciti la mia mamma, solo i bottoni, tutt'al più, riuscivo a cucire... Ma poi, all'improvviso, la mia passione per il cucito è sbocciata misteriosamente.. Oddio, non sono e non sarò probabilmente mai in grado di cucire un abito, una gonna etc., ma una bambolina o una borsetta... mi impegno a riuscirci... Quando ho deciso di dedicare questo mio piccolo spazio alle creazioni di cucito, mi è tornato subito in mente il motto di mia nonna.."Gugliata screanzata"... Come altro poteva chiamarsi questo piccolo angolo di web, dove troverete le mie modeste creazioni di stoffa (borsine, bambole e piccoli giochi)??? Se qualcosa dovesse piacervi, non esitate a contattarmi; a parte il piacere di leggervi e di conoscere persone nuove, troverete che le mie creazioni - che faccio solo per puro piacere, nei pochissimni ritagli di tempo a mia disposizione - sono anche molto semplici e quindi economiche. Ma fatte con il cuore, e con il pensiero costantemente rivolto a chi le riceverà...
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